Anno nuovo

Come sempre, prima di qualche evento importante ammetto che ieri ero un po’ teso.

L’ultima volta che avevamo preso in mano una palla ovale da squadra di Touch era stato il 13 Luglio a Cremona. Non tanto tempo fa, ma abbastanza per far sentire comunque la mancanza dell’odore di erba umida e sudore.

Da un paio di giorni controllavo nella borsa che fosse tutto pronto: scarpe, maglia, braghettte, calzettoni (o meglio le calze corte?).

E poi ieri le prime defezioni. Gente che era ancora a godersi le meritate ferie, gente che stava ancora recuperando da quel piccolo infortunio, gente che non riuscendo a stare ferma d’estate si era fatta mezza Spagna a piedi e ora si trovava bloccata con la schiena… Mannaggia, Allenamento 0 a rischio pensavo. Poco male, anche se fossimo stati in pochi, una partitina a Touch l’avremmo comunque portata a casa. E poi, di cose da raccontare ce ne erano lo stesso.

Ritrovo in clubhouse alla solita ora. I primi ad arrivare Mauro e il Pres, poi poco alla volta tutti gli altri. Ci andiamo a cambiare, arriviamo in campo e scopro che da pochi che saremmo dovuti essere, siamo più di 20! Alcune facce nuove, altri veterani del Touch, ma tutti pronti a mettersi in gioco.

E poi, come se niente fosse, ci si ritrova tutti davanti ad un piatto di pasta e ad una distesa infinita di arrosticcini.

Non saprei dire come è andato il primo allenamento, sicuramente però posso dire che spero che tutti gli allenamenti siano alla stessa altezza di questo.